Sono settimane di attesa per Giusy Ferreri: la aspetta infatti il Festival di Sanremo, dove è in gara tra i big con un brano scritto da Roberto Casalino. La cantante ha fatto un punto della situazione su Il Giornale.

'Questo brano è più impulsivo rispetto all'ultimo che ho portato in gara al Festival, ossia “Ti porto a cena con me” - racconta -. Parla di amore passionale fatto di incomprensioni e tentennamenti. E il mio registro vocale è medio alto'.

La sua voce, soprattutto agli inizi, è stata spesso criticata. 'Diciamo che nei primi periodi della mia carriera post X Factor avevo arrangiamenti vocali talvolta più singhiozzanti e magari ce n'era qualcuno di troppo - riflette -. Ora sono ritornata Giusy Ferreri, l'autentica Giusy. E in tutto l'album sono più pulita, più diretta. Tutte le canzoni di “Girotondo” (il nuovo disco, ndr) sono fresche, solari, con suoni moderni e molto pop'.

Per la serata delle cover la cantante ha scelto un pezzo di Patty Pravo. 'Ho avuto l'imbarazzo della scelta, ma questo brano ha la giusta carica e una grinta nella quale in questo momento mi ritrovo alla perfezione'.

Del resto nel suo passato ha anche suonato nelle cover band. 'Un periodo che ricordo molto bene. Quando non lavoravo e non cantavo, leggevo le biografie dei miei artisti preferiti, imparando sempre qualcosa - conclude -. (…) Ho imparato ad aspettare. Ho imparato che quando arrivano i periodi più scuri, bisogna soltanto prendere fiato e non perdere gli stimoli. Poi tutto ritorna. È una sorta di autodifesa che mi è stata molto utile'.

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