Francesco Mandelli 'antitecnologico'

Il rapporto tra Francesco Mandelli e la tecnologia? Non proprio un colpo di fulmine. Rispetto ai nativi digitali, ammette, 'sono di un’altra generazione. Sono nato su Mtv con la diretta di Andrea Pezzi, facendo il “nongiovane”, e ora devo andare su Instagram. Ma a 38 anni, con una figlia di due, Giovanna, mi sento ridicolo. Però la tecnologia mi interessa, questo sì'.

Ecco perché torna in tv con Federico Russo per la seconda edizione di Start! (al via su Rai2 da venerdì 24 alle 23.15) raccontando come il web sta cambiando il mondo. 'Nella prima edizione ci eravamo concentrati sulle start up, da Deliveroo a Cortilia, utili nella vita di tutti i giorni. Quest’anno andiamo più a fondo, affrontiamo i macrotemi: dopo la scuola ci occuperemo di ambiente, cultura, smart cities e scienza. Con un linguaggio accessibile a tutti', anticipa su Io Donna.

L’attore, conduttore ed ex veejay si cimenta in un progetto distante da quelli che lo hanno visto protagonista in passato. 'Vero. Ricordo I Soliti idioti, che sono partiti in terza serata su Mtv e sono diventati un successo, con 4 serie, 2 film e un Sanremo. Non rinnego nulla ma adesso basta. Il mondo va veloce, è ora di cambiare. Nel 2010 io e Fabrizio Biggio facevamo in uno sketch due preti cretini che volevano convincere il papa a farsi un account twitter; allora faceva ridere, oggi è realtà'.

Anche alle commedie ha detto basta. 'Una delle ultime è stata Natale col boss, con Lillo e Greg, una bella esperienza. Quest’anno farò un paio di film indipendenti dove non sarò né truccato, né sfigato. E continuerò a suonare con Shazami, la band mia e di Federico Russo, che è un mio caro amico. Apriamo i concerti del gruppo Thegiornalisti (gruppo musicale pop rock formatosi a Roma nel 2009 e composto da Tommaso Paradiso, Marco Antonio Musella e Marco Primavera, ndr). Abbiamo già qualche data fissata'.