Jake Gyllenhaal si è rifiutato di rispondere alle domande sull’ex fidanzata Taylor Swift.

Durante un’intervista l’attore 36enne è stato messo in imbarazzo da un giornalista del The Guardian che gli ha chiesto di commentare la breve relazione con la cantante 27enne, che ha frequentato tra il 2010 e il 2011.

La reginetta del pop ha destinato a Jake lo stesso trattamento riservato a molti tra i suoi illustri ex, dedicandogli due brani al veleno 'All Too Well' e 'The Last Time'.

'Non sono una persona guardinga - ha dichiarato al tabloid Gyllenhaal -, ma considero la vita privata molto importante e non penso che sia necessario che tutti conoscano dettagli personali su me o sulla mia famiglia'.

'Penso che quando si è impegnati in una relazione, si è costantemente scrutinati, i tuoi amici sono scrutinati…'.

Di fronte all’insistenza del giornalista, che continuava a chiedergli della Swift, Jake ha tagliato corto: 'Mi piacerebbe non parlare della mia vita privata. Preferirei parlare del film'.

La separazione da Jake si pensa abbia ispirato la maggior parte dei singoli contenuti nell’album 'Red' di Taylor, tra cui la hit 'We Are Never Ever Getting Back Together', che ha chiari riferimenti alla star di 'Donnie Darko'.

Pur non facendone il nome, la popstar nel 2013 dichiarava al New York Post: 'Lui mi ha detto di aver ascoltato l’album e di aver avuto delle sensazioni agrodolci. Per lui è stato come proiettarsi in una foto. È stato gentile da parte sua. Molto meglio delle e-mail deliranti e folli che avevo ricevuto precedentemente da questo ragazzo'.

LATEST NEWS