Se la sua ascesa televisiva è riuscita, Claudia Gerini deve ringraziare solo il suo talento e non Gianni Boncompagni, da cui non ha ricevuto nessun aiuto sul fronte professionale.
L’attrice, che ha iniziato a lavorare nello spettacolo ai tempi di Non è la Rai, non si ritiene in debito nei confronti dell’autore e regista televisivo, come ha tenuto a sottolineare sul settimanale F.
'A Gianni Boncompagni non devo niente. Non mi ha aiutato per niente, mi è stato accanto, ma non professionalmente. È stato importante per la mia formazione di donna, ma a livello lavorativo zero: non ha aggiunto e non ha tolto niente'.
'Non è la Rai l'avrei fatta lo stesso - prosegue -. Lo ripeto sempre: io sono una che ruba a destra e sinistra, la mia scuola è stata la strada'.
Sul fronte della carriera è un periodo particolarmente florido per Claudia, che ha appena ottenuto una piccola parte in 'John Wick: capitolo 2' accanto a Keanu Reeves e Riccardo Scamarcio, grazie a un provino fatto via Skype.
Anche sul fronte sentimentale, però, fervono le novità: si è infatti separata dal compagno Federico Zampaglione e ora avrebbe un flirt non confermato con il collega Andrea Preti. Fra tutti i progetti di amore e lavoro, però, la priorità restano le due figlie Rosa (nata dal matrimonio con Alessandro Enginoli) e Linda (figlia di Zampaglione). Entrambe sono già particolarmente ricettive nei confronti della recitazione. 'La grande, Rosa, 12 anni, ama molto la recitazione e il teatro serio. Ha fatto una piccola parte nel film “Indovina chi viene a Natale”: era mia figlia. È molto studiosa, diligente e seria, oltre che molto bella. Sono felice per lei e anche orgogliosa: Marco Risi l'ha scelta come protagonista di un'importante serie di Rai1, ambientata all'Aquila. L'altra mia figlia, la piccola, Linda, a 7 anni è già una grande musicista, una performer nata, una rapper. Ha ereditato il talento dal papà, Federico Zampaglione'.
