Paris Jackson, modella e attrice e emergente, è diventata ambassador della charity per la lotta contro l’Aids fondata da Elizabeth Taylor, grande amica di suo padre Michael Jackson e sua madrina.

Paris aveva solo 12 anni quando è morta l’attrice, due anni dopo la scomparsa di Michael.

Ora che ne ha 19 ha scelto di continuare l’opera benefica di entrambi diventando portavoce della Elizabeth Taylor Aids Foundation (ETAF), fondata nel 1991.

Di recente Paris si è recata in Malawi per toccare con mano i benefici del lavoro di ETAF, che cerca di raccogliere fondi e sensibilizzare le persone nella lotta contro l’AIDS.

'Taylor era una persona appassionata e sincera', ha detto dalla sua madrina in occasione dell’evento Global Citizen Live a New York, per poi attaccare il presidente Trump, pur senza nominarlo. 'Eccoci 30 anni dopo a vivere sotto un presidente che ha perso il voto popolare e che vuole togliere fondi alle terapie per l’HIV. Sento più che mai il dovere di far sentire la voce della mia madrina per impedire che tutto quello che è stato fatto finora venga abbandonato'.

Iniziando la sua opera filantropica a una così giovane età, Paris spera di poter incidere in qualche modo in tutte le cause che ha a cuore.

'Da attivista trovo importante toccare diverse problematiche. Vorrei farlo il più possibile ed è per questo motivo che inizio così giovane, in modo che quando avrò 50 anni avrò affrontato ogni singola cosa che mi interessa'.

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