Gabriel Garko non è per nulla ossessionato dalla bellezza.

L’attore torinese è grato del proprio fascino, ma non passa le giornate a guardarsi allo specchio, e a casa sua non ce ne sono proprio.

'Non sopporto gli specchi. A casa mia non ce ne è nemmeno uno, se non nei bagni. Da piccolo, mi era stato detto che se passi davanti a un specchio, di notte si manifesta il diavolo', ha dichiarato Gabriel Garko a Oggi.

'Della mia bellezza ne parlano gli altri. Sono gli altri che la considerano la mia più convincente chiave comunicativa. Io sono soprattutto altro e ho un mondo interiore più bello e ricco della mia fisicità. Credo di avere dei difetti: non mi piacciono i miei occhi. Del resto non posso dire nulla. Sono consapevole di essere un bel ragazzo e sono ancora più conscio che, se non avessi avuto questo aspetto, non avrei mai raggiunto i traguardi professionali'.

Gabriel è stato recentemente protagonista di 'Odio Amleto', commedia musicale di Paul Rudnick presentata al teatro Sala Umberto di Roma.

'Come si fa a odiare Amleto? Il titolo è ironico, perché questa è una commedia divertente', ha commentato il 45enne a TV Sorrisi e Canzoni.

'Poi se un giorno mi dovesse capitare di portare seriamente Shakespeare a teatro, allora sarei nel panico e forse lo odierei pure…'.

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