Per Salma Hayek gli attori di sesso maschile dovrebbero guadagnare meno, al fine di ridurre la differenza di denaro che li separa dalle colleghe donne. Così spiega la stessa attrice di origini messicane durante il Film Festival di Cannes.

'È arrivato il momento di finirla. Avete fatto il vostro tempo. Ora dovete essere generosi con le attrici!', ha dichiarato la diva intervistata per la serie Women in Motion. 'Se il budget di un film è di 10 milioni, un attore deve capire che guadagnare 9.7 milioni non lascia molto spazio all’uguaglianza'.

La star di 'Frida' è una delle tante voci femminili dei movimenti per i diritti delle donne Time's Up e #MeToo. Si aggiungono a lei altre 81 donne appartenenti all’industria del cinema, tra cui Cate Blanchett e Ava DuVernay, a Cannes venerdì scorso per protestare contro queste importanti questioni di ineguaglianza.

L’82 rappresenta il numero di film diretti da registe donne che hanno ricevuto una nomination per la Palma d’oro, il principale riconoscimento del festival francese. Nel corso degli anni, un totale di 1.600 uomini sono stati selezionati per ricevere il premio.

L’attrice ha fatto sentire la sua voce anche in occasione dello scandalo che ha travolto il produttore Harvey Weinstein, scoppiato l’anno scorso ad ottobre.

'Ci saremmo dovute arrabbiare prima', ha dichiarato la 51enne al riguardo. 'Molto più che arrabbiare, perché credo che già eravamo arrabbiate. Ci saremmo dovute riunire, perché è quello che ha fatto la differenza. Avremmo dovuto essere tutte più unite da prima'.

Nel frattempo Weinstein, accusato di abusi sessuali da oltre 80 donne, continua a dichiararsi innocente.

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