Per il cast di 'Guardiani della Galassia', il licenziamento di James Gunn è stato un vero shock.

Fra i più amareggiati dalla decisone della Disney, presa in seguito a una serie di messaggi Twitter del cineasta riguardanti pedofilia e stupro, il veterano dell’avventura spaziale Dave Bautista.

L’attore che nella serie targata Marvel Cinematic Universe (MCU) veste i panni di Drax, è stato infatti il primo membro del cast a muoversi in difesa di Gunn, seguito a breve da Chris Pratt e Zoe Saldana.

In seguito gli attori dell’avventura spaziale hanno firmato una lettera aperta alla produzione chiedendo la reintegrazione del regista, con cui non condividono i precedenti messaggi incriminatori.

In un intervista del 5 agosto, interrogato su cosa farà se Gunn non viene riconfermato, il 49enne di Washington e ex wrestler ha ammesso di essere contrattualmente obbligato a riprendere il suo ruolo, ma troverà difficile lavorare per quelli che hanno cacciato Gunn.

'Farò ciò che sono legalmente obbligato a fare, ma @Guardians senza @JamesGunn non è quello per cui ho sottoscritto', ha twittato l’attore di 'Spectre'.

'GOTG senza @JamesGunn non sarà lo stesso GOTG. È nauseabondo lavorare per qualcuno che autorizza una campagna diffamatoria di stampo fascista #cybernazis. Mi sento così'.

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