Il 18 ottobre arriva sul grande schermo 'Soldado', il primo film di Stefano Sollima realizzato a Hollywood.

Con l’atteso action-thriller il regista segue le orme di alcuni suoi illustri colleghi come Gabriele Muccino, Paolo Virzì e Paolo Sorrentino, passando dalla mafia nostrana, al mondo del narcotraffico tra Messico e Stati Uniti.

Come riporta IoDonna, si tratta di una costola del film 'Sicario' di Denis Villeneuve, ma non è un prequel né un sequel: 'È qualcosa di diverso che pesca sempre da quell’universo narrativo e dal mondo del narcotraffico tra Messico e Stati Uniti, ma segue una prospettiva diversa su quel mondo', spiega Stefano Sollima al magazine.

Per combattere i narcos l’agente federale Brolin assolda un misterioso procuratore interpretato da Del Toro, calatosi nei panni del killer dopo che un boss del cartello messicano ha sterminato la sua famiglia.

'Il vero grande affare dei cartelli messicani oggi non è più la droga, ma l’emigrazione clandestina - prosegue il cineasta -. È uno degli aspetti più interessanti del film, un argomento universale che tocca gli Stati Uniti, come l’Europa: lì i migranti attraversano il deserto, qui il mare. Con Soldado raccontiamo il punto di vista di coloro che strumentalizzano e sfruttano il desiderio dei migranti di cambiare vita'.

LATEST NEWS