Harvey Weinstein e il suo legale hanno interrotto il loro rapporto professionale.

Benjamin Brafman, che ha difeso l’ex produttore più potente di Hollywood nell’ambito della causa che lo vede indagato per vari reati a sfondo sessuale, ha deciso di rinunciare al ruolo. Si tratta di un’ulteriore matassa da sbrogliare per Weinstein, che tra pochi mesi dovrà presentarsi al cospetto dei giudici di New York per l’inizio del processo penale.

In un comunicato stampa, le due parti hanno dichiarato: 'Il Sig. Brafman ha accettato di cooperare con il nuovo rappresentante legale del Sig. Weinstein per garantire un adeguato passaggio di consegne. Il Sig. Weinstein ringrazia il Sig. Brafman per il suo lavoro fino ad oggi e per avere reiterato la convinzione che il Sig. Weinstein sarà assolto da ogni accusa che gli è stata rivolta. Brafman ha augurato personalmente buona fortuna a Weinstein, avendolo difeso con veemenza in tutte le sedi opportune'.

Secondo i bene informati, a difendere Weinstein da ora in poi sarà un team di legali guidato dall’avvocato Blair Berk.

Prima della separazione, Brafman era riuscito a far decadere uno dei tre capi di imputazione contro Weinstein. È riuscito inoltre a ottenere delle e-mail, che dimostravano come alcune prove contro il suo ormai ex cliente fossero state fabbricate.

Dopo l’arresto, l’ex boss della Miramax è tornato in libertà pagando una cauzione da 1 milioni di dollari (877mila euro).

Un’udienza preliminare è prevista per il 7 marzo, mentre il processo ufficialmente prenderà il via a maggio.

LATEST NEWS