'Solo per chiarezza… Non ho mai sputato nel piatto in cui ho mangiato e mangio, e credo di aver sempre rispettato chi mi segue'.

Lino Guanciale preferisce la chiarezza e non ama le polemiche.

Tuttavia, le ultime dichiarazioni dell’attore a Radio Capital hanno sollevato un certo malcontento tra i fan, che leggono nelle parole del 40enne una critica verso i suoi personaggi troppo simili tra loro.

'Ho parlato oggi, in un’intervista, di “solito avvocato” e “solito medico”, parlando di protagonisti televisivi, in termini ASSOLUTAMENTE IRONICI', puntualizza il 40enne in un lungo post su Facebook.

'Se qualcuno ha letto nelle mie parole un accento spregiativo nei confronti di alcuni dei personaggi che ho interpretato finora mi dispiace, non era certo mia intenzione che arrivasse questo. Alludevo semplicemente al fatto che, obiettivamente, molti protagonisti, non solo italiani, per altro, rientrano in queste categorie, che sono senz’altro fra le più frequenti nel panorama televisivo'.

Fra i personaggi interpretati da Guanciale con maggior successo il tremendo avvocato Vinci di 'Non dirlo al mio capo', l’affascinante e supponente Dottor Conforti de 'L’Allieva' e l’ispettore Leonardo Cagliostro de 'La porta rossa'.

'Spero di aver chiarito l’ambiguità - conclude Lino - che evidentemente qualcuno ha percepito nelle mie parole… credetemi, il primo ad aver amato i miei lavori e i miei personaggi, sotto tanti punti di vista, sono stato proprio io'.

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