Daniel Craig è costretto a deambulare con il sostegno delle stampelle, dopo l’intervento chirurgico alla caviglia sinistra.

L’attore britannico si è infortunato il mese scorso in Giamaica durante le riprese di una scena d’azione sul set del venticinquesimo capitolo di James Bond, costringendo il regista Cary Fukunaga a rinviare i ciak in programma ai Pinewood Studios, Londra.

La produzione è ripartita a fine maggio senza Craig, a cui sono state concesse due settimane di stop per recuperare dall’operazione 'di lieve entità', così come dichiarato dai produttori.

Domenica, 9 giugno, il 51enne è stato visto all’Aeroporto John F. Kennedy di New York camminare appoggiato a due stampelle e con la gamba sinistra avvolta in un tutore.

Non è la prima volta che Daniel si infortuna sul set di James Bond: nel 2006, durante le riprese di 'Casino Royale', il divo perse due denti dopo un brutto scontro. Nel 2008 invece a farne le spese furono una spalla e un dito, ai tempi di 'Quantum of Solace'.

Oltre a Craig, la scorsa settimana un membro dell’entourage è rimasto ferito in seguito a una 'esplosione controllata' ai Pinewood Studios, dove qualcosa evidentemente non è andato secondo i piani. La Health and Safety Executive britannica ha aperto un’indagine sull’accaduto.

Il prossimo Bond, che vedrà Rami Malek nei panni del cattivo, arriverà nelle sale nell’aprile 2020.

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