Alfonso Signorini è un uomo di carattere.

Una di quelle persone che si amano o si odiano. Soprattutto perché il giornalista non ha mai fatto mistero di ciò che pensa, attirandosi qualche nemico.

'Io preferisco essere amato, però con il mestiere che facciamo essere temuti è importante, altrimenti ti mangiano. È giusto dare la parte più bella di noi a chi vogliamo bene, a me del potere non è mai fregato niente, non volevo fare il direttore di niente', ha dichiarato Alfonso Signorini secondo Leggo, nella sua intervista a Verissimo.

Quella con Silvia Toffanin è stata una lunga chiacchierata, dove l’attuale conduttore del Grande Fratello Vip ha affrontato anche temi dal tocco privato.

'Mia madre mi avrebbe voluto fidanzato e papà, mi diceva: “Quando mi porti una bella ragazza?”, poi ho trovato il coraggio di dirle della mia omosessualità grazie all'amore che lei aveva per il mio compagno. Mi sono accorto che per loro non era un dispiacere', condivide Alfonso.

A 55 anni, il direttore editoriale di Chi ha raggiunto una posizione che gli permette di essere definitivamente sereno. Tuttavia, qualcosa mancherà sempre.

'Mi sarebbe piaciuto avere un figlio - confessa alla Toffanin - non ti nego che mi sono dato da fare per l'affidamento ma non ci sono i termini anagrafici. Sono contrario alle cose forzate come gli uteri in affitto'.

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