Brad Pitt non ha delegato ad un ghost-writer la stesura del suo discorso sul palco durante la notte degli Oscar.

L'attore di 'C’era una volta a… Hollywood' si è aggiudicato l'Oscar come miglior attore non protagonista ai recenti Academy Awards.

Brad ha ringraziato i figli e il regista del film, Quentin Tarantino, nel discorso di accettazione del premio, deridendo poi il presidente degli Stati Uniti Donald Trump per il suo processo di impeachment.

In una nuova intervista, la star ha però insistito che nessuno scrive per lui le battute.

'Storicamente, sono sempre stato molto incerto sui discorsi, mi rendono nervoso', ha detto al New York Post.

'Quindi, in questo round, ho pensato di metterci qualcosa di vero. E questo è il risultato', ha spiegato il 56enne assicurando l’originalità dei discorsi pubblici.

'Li scrivo io sicuramente. Ho degli amici divertenti. Ho degli amici molto, molto divertenti che mi hanno aiutato con alcune battute, ma no, sai, deve venire dal cuore'.

A Brad è stato anche chiesto se la timidezza giochi un ruolo fondamentale quando si trova sul palco.

'Per me, si tratta solo di stare comodo di fronte a una massa di persone. So che sembra antitetico data la professione che ho scelto, ma non è necessariamente quello che preferisco fare', ha aggiunto.

Anche l’ex moglie di Brad, Angelina Jolie ha vinto un Oscar come migliore attrice non protagonista per la sua interpretazione nel film 'Ragazze interrotte' del 2000.

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