Si accende un barlume di speranza per Harvey Weinstein durante l’ultima udienza con testimone Talita Maia. La donna è stata chiamata al banco dei teste in quanto amica di una delle presunte vittime di violenza sessuale dell’ex produttore, l’attrice Jessica Mann.

La Maia, anche lei attrice di nazionalità brasiliana, ha dichiarato sotto giuramento che nei momenti successivi al presunto stupro, la Mann non aveva detto nulla, né era apparsa turbata o sotto choc. Lei si trovava nella stanza accanto del Montage Hotel di Weinstein mentre la sua amica e l’allora produttore stavano facendo sesso.

'Sono stati là dentro per 10 minuti. Non è durato tanto', ha dichiarato Maia in tribunale. 'Dopo lei sembrava normale, niente fuori dall’ordinario'.

Nel frattempo anche un'altra presunta vittima è stata 'abbattuta' di fronte al giudice, grazie alla testimonianza dell’influencer del social media Claudia Salinas, che ha smentito le parole di Lauren Young.

Anche la Young ha accusato il 67enne della Weinstein Company di abusi sessuali, mentre i due si trovavano nella suite di un lussuoso hotel.

Il processo continua…

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