È uscito ieri, 13 febbraio, il nuovo film di Gabriele Muccino “Gli anni più belli”.

Il film racconta la storia di quattro amici, interpretati da Pierfrancesco Favino, Micaela Ramazzotti, Kim Rossi Stuart e Claudio Santamaria, nell'arco di 40 anni, dagli anni ottanta a oggi.

'In qualche modo “Gli anni più belli” racconta che la vita va avanti e molte cose che si sono guastate nel tempo possono essere rammendate. Da qui anche il suo finale rasserenante che devo a Favino perché io ne preferivo uno più amaro', spiega il regista nell’intervista riportata dall’Ansa.

'Rispetto a quello di Scola che si chiudeva con una canzone partigiana, qui c'è una generazione cresciuta all'ombra di quelle che l'hanno preceduta. O meglio una generazione senza il sostegno delle ideologie e con un forte complesso di identità schiacciata, come è stata, dalla storia che l'ha preceduta'.

Nel pensare la pellicola, Muccino si è ispirato ai grandi del cinema a cui ha reso omaggio.

'Il tempo è il grande motore di questo film che è ovviamente anche un omaggio a Zavattini, Risi, Scola e Fellini tutti autori con cui sono cresciuto'.

Nel cast del film, costato 8 milioni e già venduto in Francia, anche Nicoletta Romanoff, Francesco Centorame, Andrea Pittorino, Paola Sotgiu, Francesco Acquaroli e Elisa Visari.

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