Per intascare il ruolo de 'Il Traditore' Pierfrancesco Favino ha dato il meglio di sé.

Nel film in concorso a Cannes 2019 l’attore romano interpreta Tommaso Buscetta, primo grande pentito di mafia e collaboratore coi giudici Falcone e Borsellino, ma la parte stava per andare ad un altro collega. Per convincere il regista Marco Bellocchio che la sua performance era quella ad-hoc ha costretto l’ex host di Sanremo a uscire dal seminato.

'Sentivo che non era stato proprio convinto dal mio primo provino', racconta Pierfrancesco Favino a Vanity Fair.

'Sapevo che non era andato come volevo. E il fatto che non mi telefonasse nessuno era tutto tranne che un buon segno. Ero consapevole che avrei potuto giocarmela meglio e sono ricorso a una mossa a cui non mi ero mai appellato nella vita. Non voleva dirmi “non hai fatto tutto quello che potevi per raggiungere il tuo obiettivo”. Quindi l’ho incontrato e gli ho detto “Marco, vorrei convincerti che posso interpretare questo ruolo”. Mi ha dato un’altra occasione'.

Il risultato è la prima partecipazione del 49enne alla Mostra del Cinema di Cannes: 'È una bandierina messa su un percorso sudatissimo. Al traguardo arrivo nel momento giusto per me'.

LATEST NEWS