Con la crisi pandemica globale e il divieto di assembramento della popolazione in tutto il mondo, le proteste in strada di Jane Fonda non possono avere luogo. Ma la diva di 'Grace and Frankie' ha trovato un’alternativa virtuale per continuare a fare pressioni sui politici.

'Ce ne staremo a casa e sì, dobbiamo restare a casa, ma non smetteremo mai di far sentire la nostra voce sulla crisi climatica globale e di chiedere ai capi del governo di passare all’azione', ha commentato l’attivista 82enne. 'E mentre siete in quarantena, speriamo che vi unirete a noi virtualmente perché il nostro movimento non rallenterà. La rapida diffusione del coronavirus in America ha esposto le catastrofiche debolezze del nostro sistema sanitario e la rete della sicurezza sociale'.

Lo scopo dei Fire Drill Fridays è di incoraggiare i leader del paese ad 'adottare nuove norme ecologiche Green New Deal, fermare i combustibili fossili, ed avviare una transizione giusta verso un’economia rinnovabile che protegga lavoratori e comunità', come riporta il sito web dell’iniziativa.

'Il nostro governo deve sostenere le persone che soffrono la triplice minaccia del Covid-19, la crisi climatica e l’incombente recessione investendo in una economia che va oltre i combustibili fossili'

Nel primo evento virtuale Fonda parlerà con il senatore del Massachusetts Ed Markey, mentre la vera e propria protesta (sempre virtuale) si terrà il prossimo venerdì 3 aprile. Fonda sarà affiancata, come sempre, da numerosi compagni attivisti.

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