J.K. Rowling, autrice di Harry Potter, ha smentito via Twitter alcuni dettagli sulla nascita della saga, in particolare sui luoghi e locali in cui sono stati scritti i libri.

Lo spunto è arrivato da un tweet di un utente che ha chiesto alla 54enne se l'Elephant House, una caffetteria di Edimburgo, fosse davvero il luogo di nascita di Harry Potter, come è scritto anche sotto l'insegna del locale.

'Stavo pensando di inserire una sezione apposita sul mio sito web su tutti i presunti luoghi che avrebbero ispirato Harry Potter. Avevo iniziato a scrivere i libri già da diversi anni prima che mettessi piede in questa caffetteria, quindi non è il luogo d'origine della storia. Ma ci ho scritto per diverso tempo, quindi gliela do per buona', ha risposto l’autrice, che ha poi condiviso la foto del vero luogo in cui ha iniziato a scrivere i romanzi.

'Questo è il vero luogo d'origine di Harry Potter, se con quel termine si intende dove ho iniziato per la prima volta a mettere nero su bianco la storia. Ero in affitto in un appartamento sopra quello che all'epoca era un negozio sportivo. I primi mattoni di Hogwarts sono stati messi in un appartamento a Clapham Junction', ha spiegato.

'Se invece intendiamo luogo d'origine quello dove ero al momento in cui ho avuto l'idea iniziale, allora si trattava di un treno da Manchester a Londra. Ma sono costantemente divertita dall'idea che Hogwarts sia stata ispirata dai magnifici posti che ho visto o visitato, perché non si avvicina per niente alla realtà', ha aggiunto.

Nel corso di questa interazione con i fan, la scrittrice ha anche smentito la voce secondo cui Hogwarts sarebbe basato su diversi edifici, tra cui una biblioteca portoghese che lei non ha hai visitato.

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