Continua a colpi di comunicati la faida tra Winona Ryder e Mel Gibson.

Ad aprire la polemica è stata la scorsa settimana l’attrice, che ha accusato il regista di aver pronunciato delle frasi a sfondo antisemita durante un party, avvenuto molti anni fa.

'Eravamo a una festa molto affollata con uno dei miei migliori amici - ha raccontato la star di 'Stranger Things' al Sunday Times -. Mel Gibson stava fumando un sigaro, stavamo chiacchierando, quando a un certo punto si avvicina al mio amico, che è gay, e gli dice: “Aspetta, non mi trasmetterai mica l’AIDS?”'.

'Poi se n’è uscito con qualcosa contro gli ebrei, dicendo: “Non sarai una che è scappata dai forni”?', ha affermato la Ryder, che ha perso molti familiari nei campi di concentramento.

Gibson ha immediatamente replicato tramite il suo portavoce, bollando come 'menzogne' le dichiarazioni della collega.

Winona, con un nuovo comunicato affidato ad Access Hollywood, ha ricostruito i fatti con accuratezza e invitato Mel ad assumersi le proprie responsabilità.

'Era il 1996, io e il mio amico Kevyn Aucoin abbiamo ricevuto delle parole cariche di odio. È un ricordo doloroso e vivido per me. Solo accettando le nostre responsabilità per i nostri comportamenti in questa vita, possiamo fare ammenda e rispettarci davvero l’un l’altro. E io gli auguro il meglio in questa vita'.

Mel Gibson destò scandalo nel 2006 per aver ricoperto di insulti antisemiti un poliziotto ebreo, che lo aveva arrestato per guida in stato di ebbrezza.

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