Il vaso di Pandora aperto da Adua Del Vesco e Massimiliano Morra ha dato il via a una serie di dichiarazioni vip piuttosto sconcertanti.

Ribattezzato “Ares Gate”, il caso allude a una setta satanica e personaggi malvagi, che stando ai rumor riunisce alcuni dei più grandi nomi dello spettacolo italiano.

Fra i primi a commentare le dichiarazioni dell'ex coppia sono stati Barbara d'Urso e Alfonso Signorini, a cui in seguito si sono aggiunte le parole di molto Vip, tra cui Pamela Perricciolo e Lorenzo Crespi.

'Lo sapeva tutto il mondo dello spettacolo. Ma come sempre ci sono gli intoccabili e gli innominabili. Adesso voglio vedere se i signori giornalisti andranno avanti su determinati argomenti… Tooh e alcune facevano anche le sante contro di noi… Poverette', ha scritto sul suo profilo Instagram Donna Pamela.

Mentre Crespi ha espresso profonda preoccupazione per l'attrice siciliana.

'La storia di Adua è una storia triste, orrenda, vera, che inizia verso la fine degli anni ‘80 inizio anni ‘90, coinvolge tutti, trent’anni di Mediaset, fiction, spettacoli, uomini potentissimi, politici…', afferma Lorenzo Crespi su Twitter, aggiungendo pacato: 'L’unica cosa che vi chiedo è gentilmente se iniziate ad indagare fate sì che questa ragazza quando esce dal GF VIP venga messa subito sotto protezione, perché potrebbe essere in pericolo, questo signor Lucifero ne ha fatte di tutti colori ma era coperto dalla solita famiglia… la sua produzione era una lavatrice'.

Secondo Dagospia, dietro al personaggio ribattezzato Lucifero si nasconde il produttore Alberto Tarallo, il cui compagno di vita Teodosio Losito si è tolto la vita un anno fa.

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