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Shia LaBeouf si è dichiarato non colpevole per l’aggressione avvenuta presumibilmente in seguito all’alterco avvenuto a Los Angeles lo scorso giugno.
La star di 'Transformers' è accusata di avere avuto una discussione con un uomo all'inizio di questa estate, durante la quale avrebbe tolto il berretto dell'uomo scagliandolo a terra, per poi intimargli di chiamare la polizia.
Gli agenti hanno quindi stabilito che Shia avesse aggredito l’uomo, il quale ha poi sporto denuncia.
Tuttavia durante l’udienza preliminare, l'avvocato difensore si è presentato in aula senza il suo assistito per proclamarne l’innocenza.
Il caso andrà a dibattimento il prossimo 20 gennaio.
L'attore 34enne ha già diversi precedenti con la legge, compreso un arresto del 2014 a New York City per disturbo della quiete pubblica, che lo ha portato a disintossicarsi dall’alcol, e un arresto del 2017 in Georgia sempre per disturbo della quiete pubblica, ubriachezza molesta e ostacolo alla giustizia.