Johnny Depp ha denunciato il suo ex legale con l'accusa di avergli estorto quasi 30 milioni di euro.

In settimana l’attore hollywoodiano ha presentato un esposto formale contro Jacob A. Bloom e il suo studio legale associato per 'scorretta condotta professionale, violazione del dovere fiduciario e appropriazione indebita'.

Nei documenti, ottenuti da people.com, si legge come la collaborazione tra le due parti ebbe inizio nel 1999, quando Depp chiese a Bloom e ai suoi associati di gestire i suoi affari legali, ma, invece di proteggere i suoi interessi, gli avvocati avrebbero 'messo in atto una strategia tesa all’arricchimento personale e violato le regole fondamentali del rapporto avvocato-cliente'.

Per Johnny, inoltre, Bloom si sarebbe intascato 'in maniera impropria e negligente oltre 30 milioni di dollari (25.3 milioni di euro, ndr)' pur non avendo un contratto in regola con la legislazione californiana.

'La denuncia odierna di Johnny Depp riflette la sua battaglia contro le pratiche sistemiche di chi fa i propri interessi a Hollywood, nella speranza che questo esposto serva a porre fine a questo malcostume', ha dichiarato l’avvocato di Johnny, Adam Waldman.

Da inizio anno, Depp è in causa anche contro i suoi ex manager Joel e Robert Mandel del The Management Group, da lui accusati di averlo frodato per decine di milioni di euro, di aver colpevolmente pagato in ritardo le sue tasse e di aver erogato dei prestiti senza la sua autorizzazione.

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