Tori Spelling e il marito Dean McDermott sono ancora in debito con le banche.

I due coniugi sono stati citati in giudizio dalla City National Bank nel 2016 per non aver restituito un fondo da 340mila euro preso in prestito diversi anni fa.

Nell’esposto, depositato presso la Corte Superiore di Los Angeles, si dichiarava come Spelling e McDermott avessero un debito di circa 158mila euro, più 2000 euro di interessi e 579 euro di penale per i pagamenti ritardati.

La banca inoltre chiedeva alla coppia la cifra di 14.612 euro per aver lasciato il loro conto scoperto e altre migliaia di euro per le ingenti spese processuali.

L’udienza era stata fissata al maggio di quest’anno, ma i due coniugi non si sono presentati.

Oggi, come riportato dal sito TheBlast.com, la Spelling è stata convocata da giudice di Los Angeles per esaminare lo status delle sue finanze.

I legali della City National Bank, infatti, hanno chiesto all’ex star di Beverly Hills di fornire informazioni dettagliate per sbloccare la situazione e aiutare il giudice a emettere una sentenza.

Tori dovrà elencare tutti i suoi beni per determinare cosa può essere sottoposto a sequestro, in modo da regolare il debito.

Se l’attrice dovesse nuovamente saltare l’udienza, fissata a inizio 2018, per lei scatterebbe automaticamente un mandato di arresto.

La Spelling non è nuova a problemi finanziari: a inizio anno, il fisco americano ha bloccato dal conto dell’attrice oltre 600mila euro per tasse non pagate.

Tori e Dean sono inoltre in causa con l’American Express, che li ha denunciati per il mancato pagamento delle spese effettuate con le loro carte di credito.

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