Hilary Duff è finita nell’occhio del ciclone per aver violato il codice comportamentale di Instagram.
L’attrice e cantante statunitense è da giorni in polemica con un vicino di casa, accusato di aver fumato della marijuana nei pressi del suo giardino e di aver reso irrespirabile l’aria della sua abitazione.
La Duff, in preda alla rabbia, ha ben pensato di diffondere delle immagini dell’uomo, rendendo di dominio pubblico il nome e cognome di tale Dieter Addison.
L’ex star Disney ha persino dedicato una stories su Instagram alla querelle, ribadendo ancora una volta l’identità del suo disturbatore.
Come riportato dal The Blast, Instagram ha immediatamente preso dei provvedimenti contro l’attrice, rimuovendo alcuni dei suoi contenuti.
Il management del popolare social network ha accusato la Duff di aver violato l’articolo 6 dei termini e delle condizioni di utilizzo della piattaforma digitale, che riguarda atti di bullismo, diffamazione e molestie.
L’articolo recita: 'È vietato diffamare, perseguitare, abusare, infastidire, impersonare o intimidire persone o entità ed è altresì vietato pubblicare tramite i Servizi informazioni private o riservate, compresi, a titolo esemplificativo e non esaustivo, dati di carte di credito, codici fiscali o altri numeri identificativi nazionali, indirizzi privati o informazioni sulla posizione, numeri di telefono non pubblici, indirizzi e-mail non pubblici, propri o altrui'.
Addison ha inoltre denunciato il fidanzato della Duff, Matthew Koma, per avergli sferrato un pugno durante un battibecco scaturito in seguito al caso-marijuana.
L’uomo ha presentato un esposto presso il Dipartimento di Polizia di New York.
Diversa la versione dei fatti di alcuni testimoni, che hanno invece riferito al Page Six come alcuni agenti siano stati chiamati a intervenire in seguito a una segnalazione per un consumo di droga nel quartiere.
Hilary, dal suo canto, si è difesa affermando di aver sollevato la faccenda solamente per proteggere il figlio di 6 anni Luca, nato dal matrimonio con l’ex marito Mike Comrie.
'Hilary e il suo bambino sono soggetti alla respirazione di fumo passivo, a rumori molesti nel cuore della notte, a vedere della spazzatura nel loro vialetto e a vivere in un ambiente diventato pericoloso a causa del comportamento di quest’uomo', si legge nel comunicato.
