Per anni Carlo Verdone è stato uno degli specchi della commedia italiana.

In una recente intervista con Il Messaggero, il mattatore romano ha però dichiarato di non riconoscersi negli ultimi titoli proposti dall’industria, svelando che: 'Se la commedia non morde è inutile'.

Fra i successi interpretati dal 67enne alcuni titoli come 'Maledetto il giorno che t’ho incontrata', 'Perdiamoci di vista', 'Borotalco', 'Bianco, rosso e Verdone', 'Un sacco bello', 'Io, loro e Lara' e '7 chili in 7 giorni': pellicole che hanno segnato un’epoca e si rifanno ad una certa categoria di personaggi.

'Oggi in Italia le commedie sono senza spessore, cioè non scaturite dall'osservazione impietosa della realtà o addirittura dall’indignazione', prosegue Verdone. 'Ne escono troppi e la gente fatica a distinguerli. E, come se non bastasse, sono interpretati sempre dagli stessi attori: io, al contrario, cerco sempre attrici e attori sconosciuti'.

Ospite di Cinema in Piazza, che si è tenuto a Roma presso il porto turistico di Ostia, Carlo ha fatto un vero bagno di folla, ricordando il suo amore per le colonie Salus.

'Quando facevo le scuole elementari, dalle suore, venivo in colonia qui, allo stabilimento Salus, poi andavamo a pranzo alla pineta per venti giorni e quei 20 giorni erano meravigliosi. Ho ancora presenti quel bel clima e quei bei tempi. Insomma conservo un buon ricordo e sono contento di essere qua tra voi'.

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