Per Massimo Giletti, Lourdes è un luogo mistico e unico.

In occasione delle recenti vacanze estive il conduttore di Non è l’Arena è tornato a parlare del luogo di pellegrinaggio nell’Occitania, nel sud della Francia, dove si reca a meditare almeno una volta all’anno.

'L’estate scorsa ho saltato il mio tradizionale impegno con Lourdes perché ho attraversato un periodo complicato, dopo la chiusura del programma L’arena su Rai 1. E quest’anno sono stato felice di aver ritrovato un luogo e un mondo che sento vicini, che mi appartengono', ha dichiarato Massimo Giletti a Oggi.

La prima volta che il giornalista torinese varcò la soglia della mistica Grotta di Massabielle aveva solo 10 anni, ed era in compagnia della nonna Bianca Maria: ex crocerossina di guerra.

'Mi disse che dovevo conoscere le persone invisibili. Le persone che soffrono, magari accanto a noi, e che noi non vediamo'.

Dopo anni di pellegrinaggio costante, per il 56enne recarsi al santuario francese è diventato un toccasana, che di volta in volta lo aiuta a rafforzare spirito e corpo.

'A Lourdes la spiritualità si fa intensa. A me capita quando di notte mi siedo un po’ in disparte, al di là del fiume Gave, e guardo la Grotta della Madonna da lontano. Sei solo, hai il tempo per pensare e riflettere anche su te stesso. Lourdes predispone l’anima ad affrontare le difficoltà'.

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