Susan Sarandon e Debra Messing hanno riacceso la loro polemica a distanza a causa di divergenze politiche.
Già nel 2016, in piena campagna elettorale per le presidenziali americane, ci fu uno scambio di opinioni sull’allora candidato repubblicano (poi vincitore) Donald Trump, osteggiato dalla star di Will & Grace, supporter della rivale democratica Hillary Clinton.
Oggi la Messing ha nuovamente criticato la Sarandon, che, in una recente intervista, ha dichiarato come le scelte del tycoon 'abbiano ispirato le donne a scendere in politica'.
'Questa è una rivoluzione - ha detto Susan a Variety -. Forse le cose dovevano andare male affinché potesse avvenire un vero e proprio cambiamento. Dobbiamo rimanere vigili'.
Le parole della star di 'Thelma & Louise' non sono piaciute a Debra, che su Twitter ha così reagito: 'Perché non chiudi il becco, Susan. Su dai, continuiamo a dare credito a Trump'.
'Convinciti pure che questa CATASTROFE di presidente, che tu sostieni essere migliore di Hillary Clinton, non abbia diviso bambini da genitori alla ricerca di asilo'.
'Ha trattenuto dei bambini a tempo INDEFINITO in campi di concentramento grazie alle sue politiche, ha DISTRUTTO ogni tentativo di proteggere il nostro ambiente (sì, proprio l’acqua di cui ti sei tanto preoccupata), ha minacciato molte specie di animali in via di estinzione, ha ostacolato l’accesso delle donne alla sanità pubblica e all’aborto legale, sta provando a bloccare le persone di colore dal voto grazie ad alcuni giudici, per non parlare del fatto che abbia distrutto ogni rapporto diplomatico con il resto del mondo'.
'Hai dimenticato anche la Syria, la Crimea e la scelta di mettere gli interessi della RUSSIA davanti a quelli degli Stati Uniti… e così via'.
Susan ha subito risposto all’attacco, esortando Debra ad aprire il video e ad ascoltare attentamente le sue dichiarazioni.
'Debs, prima di infuriarti, ti invito ad ascoltare cosa abbia detto esattamente, invece di limitarti a leggere il titolo del post di @variety, che ad ogni modo non è un virgolettato', ha scritto la Sarandon.
