Dopo mesi di campagne e petizioni, Kim Kardashian esulta per la concessione della grazia a Cyntoia Brown.

Nel 2006, la donna (che all'epoca aveva appena 16 anni) era stata condannata per l'omicidio dell'agente immobiliare di Nashville, Johnny Allen, reo di averla adescata nel 2004, costringendola ad avere dei rapporti sessuali non consenzienti.

Una volta raggiunta la maggiore età, la Brown fu processata e condannata all'ergastolo.

Nonostante sforzi e appelli, a dicembre venne dichiarato che Cyntoia non avrebbe ottenuto la condizionale fino al 2055, ovvero dopo aver scontato un minimo di 51 anni di detenzione.

Tuttavia, a inizio settimana, il governatore del Tennessee Bill Haslam ha annunciato la commutazione della pena della Brown: la donna verrà rilasciata il 7 agosto 2019, dopo 15 anni dietro le sbarre, e sottoposta a libertà vigilata per 10 anni.

Kim Kardashian, che aveva messo in luce il caso a novembre con una serie di post su Twitter, ha celebrato la notizia ripostando l'articolo del giudice, e aggiungendo il commento: 'Grazie al governatore Haslam', con sei emoji di applauso.

La Brown ha ricevuto inoltre il sostegno di altre celebrità, che per elogiare la decisione di Haslam si sono rivolte ai social network.

'È successo, grazie a tutti quelli che hanno combattuto per Cyntoia, ogni telefonata, ogni lettera', ha scritto su Instagram l'ex star di 'One Tree Hill', Sophia Bush, mentre l'attrice Viola Davis ha aggiunto: 'Sì! Sì! Questo è quando il nostro sistema giudiziario mi rende orgogliosa'.

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