Lo scorso anno Johnny Depp è stato portato in tribunale da Eugene Arreola e Miguel Sanchez, i suoi ex bodyguard.

I due addetti alla sicurezza hanno accusato l’attore di averli esposti a 'condizioni non sicure' e 'sostanze illegali' durante l’orario di lavoro.

Le guardie del corpo hanno parlato di un cambiamento repentino di Johnny e di come siano stati costretti a proteggere Depp da se stesso e dai suoi vizi mentre era in pubblico.

Arreola e Sanchez hanno prima abbandonato il lavoro, dopo due anni di onorato servizio dal 2016 al 2018, e poi chiesto un risarcimento danni per gli stipendi non pagati.

Oggi, come riporta The Blast, le due parti hanno trovato un accordo che risolve l’intera questione.

Non sono stati però resi noti i termini di pagamento.

Intanto Depp torna al cinema: esce il 10 gennaio il suo nuovo film, 'L'ora della verità'.

Tratto dal romanzo candidato al Premio Pulitzer, Labyrinth di Randall Sullivan, la pellicola è un thriller basato su fatti realmente accaduti.

Johnny interpreta l'ex detective Russell Poole, noto per aver indagato sulla morte dei rapper Tupac Shakur e The Notorious B.I.G., omicidi tuttora rimasti irrisolti. Al suo fianco, nel ruolo di un giornalista che aiuta Poole nelle ricerche, il premio Oscar Forest Whitaker.

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