(Cover) - IT Italian Stars - Giampaolo Morelli ha raccontato le difficoltà vissute da bambino a causa della dislessia, una condizione all’epoca non diagnosticata. È successo a 'Le Iene', dove, con un monologo carico di autoironia, ha rivelato: 'Mia madre era tra le poche a cui dicevano: "Signora, si applica, ma è scemo"', ricordando come fosse ingiustamente etichettato per le sue difficoltà con la lettura e la matematica. A soli 7 anni, Morelli si sentiva sopraffatto da lettere che sembravano 'staccarsi dalle pagine' e da concetti che non riusciva a comprendere, come i 'decametri', su cui scherza: 'Chi li ha mai più incontrati 'sti ca*** di decametri?'.

Morelli ha riflettuto su quanto poco si sapesse allora della dislessia, portando i bambini a sentirsi inadeguati e invisibili: 'Eri solo un bambino stupido'. Oggi, però, la situazione è diversa e l’attore vede la dislessia come una forma di apprendimento alternativa, non una debolezza. Ha invitato la scuola e la società ad adattarsi alle caratteristiche di ogni studente: 'Dove gli altri vedono debolezze, io vedo punti di forza'. Questo monologo ha non solo mostrato il lato umano dell'attore, ma anche offerto una riflessione importante sull'educazione inclusiva e sul valore della diversità.

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