Saoirse Ronan ha rivelato di aver lottato con l'ansia durante le riprese di 'Lady Bird' di Greta Gerwig, arrivando a temere di essere licenziata.

L'attrice irlandese, oggi trentenne, ha raccontato nel podcast 'Happy Sad Confused' che le sue insicurezze sono durate per tutto il periodo delle riprese del film, il debutto alla regia in solitaria della Gerwig.

'È stato terribile. A un certo punto mia madre è volata da me perché ero così ansiosa. Non so se Greta lo sappia', ha confessato la Ronan. 'Volevo davvero impressionarla. Era il suo primo film da sola, e io stavo praticamente interpretando lei. Era una sorta di commedia e nella mia testa mi facevo mille problemi. Ero ancora giovane, quindi è stato stressante'.

Nonostante le sue preoccupazioni, l'interpretazione di Saoirse ha ricevuto recensioni entusiaste e le è valsa una nomination agli Oscar. L'attrice ha poi lavorato di nuovo con Gerwig nel 2019 per 'Piccole Donne'.

L'attrice spiega che queste ansie non erano limitate solo a 'Lady Bird', ma si manifestavano anche sul set di 'Brooklyn' nel 2015, poiché percepiva quei film come il suo passaggio da giovane star a vera protagonista. Sentiva il peso della responsabilità e diventava sempre più consapevole delle sue capacità attoriali.

'È stato l'unico momento della mia vita in cui mi sono sentita quasi paralizzata dalla presenza della telecamera', ha raccontato. 'Con "Brooklyn" e "Lady Bird" ero dolorosamente consapevole di tutto: come apparivo, come mi muovevo, come parlavo. Ma, una volta attraversato quel processo con questi due incredibili registi che mi hanno davvero cambiata come attrice, ho capito come usare meglio i miei strumenti'.

Saoirse Ronan, che ha ottenuto un'altra nomination agli Oscar per 'Brooklyn', è attualmente protagonista nel film 'The Outrun'. Il suo prossimo progetto, 'Blitz', sarà distribuito il mese prossimo.

LATEST NEWS