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(Cover) - IT Italian Stars - Luca Zingaretti esordisce alla regia con il film 'La casa degli sguardi', tratto dall'omonimo romanzo di Daniele Mencarelli.
Presentato alla Festa del Cinema di Roma e al Bif&st, il film uscirà nelle sale il 10 aprile, distribuito da Lucky Red.
La pellicola racconta la storia di Marco, un ventenne interpretato da Gianmarco Franchini, che, dopo la morte della madre, intraprende un percorso autodistruttivo tra droghe e alcol, trovando sollievo solo nella poesia. Il padre, un autista di tram romano, interpretato dallo stesso Zingaretti, assiste impotente alla deriva del figlio. La svolta arriva quando Marco inizia a lavorare come addetto alle pulizie all'ospedale Bambino Gesù, dove si confronta con la sofferenza dei bambini malati e scopre un ambiente lavorativo ricco di umanità e dialetto romanesco.
Zingaretti descrive il film come un'opera che affronta il dolore non in termini negativi, ma come componente essenziale della felicità, sottolineando l'importanza della poesia e della bellezza come strumenti salvifici. Il regista evidenzia anche la centralità del rapporto tra genitori e figli e il valore della presenza come atto d'amore puro.
Riflettendo sul disagio giovanile contemporaneo, Zingaretti osserva come il malessere dei giovani sia amplificato dai rapidi cambiamenti della società, inclusa l'intelligenza artificiale. Nel suo ruolo di padre nel film, rappresenta un uomo con solide credenze etiche, simboleggiate dal lavoro di tranviere, che percorre sempre lo stesso tragitto, indicando al figlio un punto di riferimento costante.
Con 'La casa degli sguardi', Zingaretti offre una riflessione intensa sulla capacità di superare la sofferenza attraverso la bellezza e la poesia, ambientata in una Roma autentica e vibrante.