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Patrick Schwarzenegger ha un obiettivo preciso: diventare Patrick Bateman nel nuovo 'American Psycho'.
Il figlio di Arnold, oggi tra i volti più interessanti della nuova Hollywood, ha dichiarato pubblicamente il suo desiderio di interpretare l'iconico serial killer nel remake diretto da Luca Guadagnino.
Tutto è iniziato con un post su X (ex Twitter), dove un fan gli ha scritto: 'Saresti perfetto per Bateman'. La risposta? Decisa, con tanto di emoticon maliziosa: 'I'd love nothing more ;)'.
Non è la prima volta che Patrick strizza l'occhio al personaggio. Nell'ottobre 2024 aveva già detto che interpretare Bateman sarebbe stato 'un sogno'. Ma c'è di più: nel 2021 ha posato per Vanity Fair in un servizio fotografico ispirato proprio a 'American Psycho', vestendo - e incarnando - il ruolo con inquietante precisione.
Il film, tratto dal romanzo cult di Bret Easton Ellis, non sarà un semplice remake del lungometraggio del 2000 con Christian Bale, ma una nuova rilettura firmata Guadagnino, affiancato dallo sceneggiatore Scott Z. Burns. L'obiettivo? Restituire Bateman al presente, con uno sguardo contemporaneo e provocatorio.
Ma Patrick non è l'unico in corsa. Tra i nomi papabili per il ruolo c'è anche Austin Butler ('Elvis', 'Dune: Parte 2'), sebbene il suo coinvolgimento non sia confermato. Alcuni esperti, come Kerry Barden, casting director del film originale, non lo vedono adatto: 'Troppo bello', ha detto, 'per reggere il lato oscuro del personaggio'.
Si fa strada anche Cooper Koch, già interprete di Erik Menendez in 'Monsters' su Netflix, che ha ammesso di voler vestire i panni dello yuppie assassino più celebre della narrativa americana.
Intanto Patrick continua a esporsi, alimentando il buzz. Perché se c'è una lezione da imparare da Patrick Bateman, è che l'apparenza conta. Ma anche il desiderio. E Schwarzenegger sembra averne in abbondanza.