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(Cover) - IT Italian Stars - Stasera, alle 21.20 su Rai 2 torna il ring spietato di 'Belve', e al centro dell'arena c'è anche Michele Morrone.
Francesca Fagnani lo incalza senza sconti, ma l'attore pugliese, star internazionale grazie alla saga erotica '365 giorni', non si tira indietro.
'Mi dava delle cose a mia insaputa'. Con queste parole Morrone racconta uno dei momenti più cupi della sua vita: una relazione tossica con una donna che, per oltre un anno, gli somministrava inconsapevolmente 'pozioni d'amore con fiori secchi'. Quando Francesca Fagnani gli chiede se fosse consapevole di ciò che stava assumendo, l'attore risponde: 'A un certo punto non ragionavo più bene'. E alla provocazione della giornalista - 'Non poteva non prenderli?' - replica con amarezza: 'Cosa le devo dire. È uno dei capitoli non felici della mia vita'.
Morrone non risparmia nessuna ombra del proprio passato. Svela anche di aver baciato uomini per curiosità, non solo sul set: 'Mi è capitato nella vita, ma non erano relazioni sentimentali'. Il riferimento è anche alla scena del terzo film della saga '365 giorni', dove il suo personaggio si lascia andare a un bacio tra uomini.
Il successo mondiale arrivato con quel ruolo ha cambiato la sua carriera, ma ha avuto un impatto violento: 'Il successo mi ha dato un cazzotto enorme'. Dopo la popolarità globale, Morrone ha ottenuto il suo primo ruolo da protagonista a Hollywood, accanto a Megan Fox in 'Subservience', un thriller fantascientifico diretto da SK Dale.
Ma dietro le luci del cinema si nasconde un passato difficile. Morrone racconta il periodo nero seguito alla fine del matrimonio con la stilista libanese Rouba Saadeh, madre dei suoi due figli. Il loro legame, iniziato nel 2010, è terminato nel 2018. 'Dopo il divorzio ho vissuto un momento di depressione profonda e troppo alcol', confessa. 'Prendevo una bottiglia di vino e mi ubriacavo. Una, due, tutti i giorni'. Una spirale pericolosa che lo ha portato vicino al coma etilico.
La Fagnani incalza: 'Perché era così sicuro di arrivare a Hollywood?'. Morrone non esita: 'Non mi sono mai visto nel circoletto italiano'. E lo dice senza diplomazia, prendendo le distanze da un sistema che, a suo dire, si autocelebra: 'In Italia, da 30 anni si premiano tra loro. A me del David non me ne frega niente'. Sottolinea anche la differenza con gli attori americani: 'Lì c'è umiltà, nonostante gli Oscar'.