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Lindsay Lohan è tornata.
Dopo anni lontana dal set, la star di 'Mean Girls' ha ripreso in mano la carriera con tre commedie romantiche per Netflix e si prepara a tornare al cinema con 'Freakier Friday', sequel dell'amatissima 'Freaky Friday' del 2003. Ma oggi, a 38 anni, l'attrice guarda oltre.
'Mi piacerebbe lavorare con alcuni registi da sogno', ha raccontato a ELLE. 'Magari Quentin Tarantino. E poi con Julianne Moore - non so perché non ho mai interpretato sua figlia. Forse adesso potrei essere sua sorella minore. Mi piacerebbe anche lavorare con Robert De Niro e Al Pacino. Magari in qualcosa stile "I Soprano", visto che sono italiana'.
Lohan ha anche rivelato il suo entusiasmo per un ruolo drammatico nella futura serie TV tratta dal thriller 'Count My Lies' di Sophie Stava. 'Ho amato il libro. Ma a un certo punto ho dovuto metterlo giù per un giorno perché ero stressata. Ed è proprio quello che cercavo: qualcosa di diverso', ha spiegato.
E aggiunge un dettaglio significativo: 'Ieri parlavo con gli sceneggiatori e ho detto loro: "Non so se ve ne rendete conto, ma è la prima volta che non ho un interesse romantico, che non devo baciare qualcuno alla fine del film". Ed è così rinfrescante - non essere quella ragazza per una volta'.
Nonostante la svolta drammatica, l'ex bambina prodigio non rinnega le sue radici comiche. 'Mi piacerebbe trovare una dark comedy tipo Mean Girls. Una di quelle commedie intelligenti, forti, divertenti. Non una rom-com, ma proprio un film brillante che faccia ridere sul serio'.
Lohan è pronta a mettersi in gioco. Senza ruoli patinati, senza sorrisi di circostanza, senza lieto fine scontato. E forse è proprio ora che vedremo la sua interpretazione più autentica.