Woody Allen attacca Timothée Chalamet.

Secondo il regista hollywoodiano, il giovane attore britannico lo avrebbe denunciato per incrementare le sue chance di vincere l’Oscar nel 2018 per la sua interpretazione in 'Chiamami col tuo nome' di Luca Guadagnino.

Nel bel mezzo dello scandalo delle molestie, Chalamet e buona parte del cast del film 'Un giorno di pioggia a New York' presero le distanze da Allen, accusato dalla figliastra Dylan Farrow di abusi.

Woody ha affidato il suo sfogo alle pagine delle sua nuova controversa autobiografia, A proposito di niente, pubblicata dalla Hachette Book Group dopo il rifiuto di varie case editrici.

'Tutti e i tre protagonisti di “Un giorno di pioggia a New York” erano eccellenti ed è stato un piacere lavorare con loro - ha scritto Allen -. Timothée però poco dopo ha detto di essersi pentito di aver lavorato con me e ha dato i soldi in beneficenza, ma ha giurato a mia sorella che doveva farlo perché era in lizza per un Oscar per “Chiamami col tuo nome”. Lui e il suo agente sapevano che avrebbe avuto più chance di vincerlo se mi avesse denunciato, e lo ha fatto'.

Chalamet ha donato l’intero ricavato del film a un’associazione LGBT di New York e alla RAINN, the Rape, Abuse & Incest National Network.

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