Nel mezzo di una brillante carriera cinematografica, Gwyneth Paltrow è passata al timone di Goop, un’azienda in piena regola che dal 2008, anno di fondazione, continua a crescere ed espandersi in vari settori.

Ma la scelta di diventare una donna d’affari non è stata accolta subito dal pubblico.

'Non voglio necessariamente passare da un’etichetta all’altra', spiega Gwyneth al magazine Town & Country. 'Alla nostra società piace che le donne rimangano in un punto che possiamo capire, che possiamo digerire, e se proviamo qualcosa di diverso, non piace. La gente per tantissimo tempo non ha creduto che stessi dirigendo un’azienda, finché non mi hanno sentito dire: “Abbandono il cinema. Non farò mai più film”'.

Nel 2008 Goop nacque come newsletter, fino a diventare un vero e proprio brand, ed ora ci sono anche una serie su Netflix chiamata The Goop Lab, un podcast, vari libri e prodotti di bellezza, tra le altre cose.

Nel frattempo, durante la crisi del coronavirus, la star donerà il 25% del profitto di vari prodotti di Goop al Frontline Responders Fund, per sostenere il personale medico in prima linea.

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