Claudio Amendola e l'ispettore Guerrieri di “Nero a Metà” si somigliano parecchio. Non è un caso, perché il personaggio televisivo è stato creato prendendo come modello proprio l'attore romano, che oggi ha col suo alter-ego un'affinità assoluta.

'Sapendo che ero io l’attore scelto per la serie, l’hanno ideato pensando a me e io l’ho fatto come pensavo dovesse essere. L’ho reso normale, accessibile, riconoscibile. Alla fine i personaggi che interpretiamo sono persone normali', rivela Claudio Amendola a TV Sorrisi e Canzoni.

Il successo della serie tv ha già messo in cantiere la seconda stagione, ma a grande sorpresa, l’attore ha addirittura anticipato che potrebbe esserci anche un terzo ritorno.

'Penso proprio di sì. A gennaio 2021 dovremmo cominciare a girarla, non so se con le mascherine o se si tornerà alla normalità. Se il mondo va in quella direzione probabilmente anche le fiction e i film si dovranno adeguare'.

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