Gina Carano attacca duramente Disney+ e Lucasfilm.

A inizio febbraio, l’attrice è stata licenziata da 'The Mandalorian', serie spin-off di 'Star Wars', a causa di una serie di controversi tweet che accostavano la persecuzione degli ebrei da parte del regime nazista alle tensioni politiche di queste settimane nei confronti dei conservatori in America.

L’ex lottatrice di arti marziali miste è ora passata al contrattacco, affermando di aver scoperto di non avere più un lavoro attraverso i social network.

'Ne ho passate tante, e ho assistito a molti episodi di bullismo, come era già capitato in passato. Non sono l’unica persona che abbia subito questo tipo di prepotenze da questa compagnia, e lo so molto bene. Potrei raccontare una storia che farebbe scatenare i media, ma non posso perché esporrei un amico… e hanno tutti paura di perdere il lavoro', ha raccontato a Ben Shapiro.

E ancora: 'Sai come fanno i pugili, puntando solo alla faccia dimenticandosi di colpire il corpo? Mi sento così, come se qualcuno alla Disney o alla Lucasfilm abbia puntato solo alla testa'.

Gina sostiene di essere stata messa alla porta per il suo essere una persona 'schietta', insistendo che il suo licenziamento era 'soltanto una questione di tempo'.

Gina ha infine chiarito il significato dei post che hanno provocato il suo licenziamento, dicendosi 'ispirata dallo spirito gentile delle persone ebree che hanno vissuto l’esperienza dell’Olocausto'.

Disney e Lucasfilm al momento non hanno commentato ufficialmente le ultime dichiarazioni della star.

LATEST NEWS